ROMA – Il futuro dell’Occidente è una incognita. Una grande X si staglia sopra l’immagine della Statua della Libertà, simbolo di quei valori che l’Europa e l’America hanno condiviso per oltre 200 anni. Il Festival del Sarà – Dialoghi sul futuro torna a Roma, nella Sala delle Colonne nella sede della Luiss con la prima tappa della sua decima edizione dal titolo “Incognita occidentale. Democrazia. Economica. Libertà”. Questo il titolo della giornata di lavori che a partire dalle ore 14.45 vedrà il mondo delle istituzioni, dell’accademia e dell’impresa ragionare sul futuro dell’Occidente. Il Festival del Sarà ideato e diretto da Antonello Barone in questa prima tappa della decima edizione è promosso dalla Camera di Commercio del Molise e può contare sui patrocini della LUISS, dell’ASvIS, dell’Osservatorio economico e sociale Riparte l’Italia, di Motus-E e dell’Associazione Città dei Motori – ANCI.
Il Festival del Sarà – Dialoghi sul futuro prenderà il via con i saluti di indirizzo del Magnifico Rettore della Luiss Paolo Boccardelli. A seguire sarà presentata l’indagine dal titolo “Gli italiani e l’Occidente. Appartenenza e valori” realizzata da Youtrend, il cui commento sarà affidato a Lorenzo Pregliasco, Founding Partner della società di sondaggi. I temi affrontati dall’indagine di mercato vertono sul rapporto degli italiani con l’Occidente, esplorando il senso di appartenenza a questa parte/insieme di nazioni legate dai valori democratici e liberali. Indagando su come gli italiani percepiscono l’Occidente, quali valori e caratteristiche vi associano, come la democrazia, la libertà, lo sviluppo economico e i diritti umani. La ricerca analizza, inoltre, il ruolo dell’Italia all’interno dell’Occidente e le sue relazioni politiche, sociali ed economiche con gli altri Paesi occidentali, esplorando il legame culturale e identitario che gli italiani sentono verso l’Occidente.
Il primo panel dal titolo “Verso la fine della supremazia occidentale?” sarà un dialogo a due fra Carmine Masiello, Capo di Stato Maggiore Esercito italiano e Giovanni Orsina, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche Luiss, introdotti da Andrea Colamedici, filosofo e fondatore della casa editrice Tlon. Una riflessione per capire il futuro geopolitico che attende il mondo, costretto ad una rinnovata preminenza del settore militare e a gestire le conseguenze della crisi del commercio mondiale e del sistema di valori del diritto internazionale.
Il secondo panel dal titolo “Capitali d’Occidente” avrà come protagonista il Sindaco di Napoli e Presidente dell’ANCI, Gaetano Manfredi. Il primo cittadino partenopeo rifletterà sul ruolo che possono giocare le grandi città, le capitali anche culturali e simboliche che hanno definito l’identità europea, come Napoli, Roma e Milano, in questo quadro in piena evoluzione del sistema valoriale dell’Occidente.
Nel secondo blocco dell’evento spazio alla riflessione sullo stato dell’arte dell’automotive europeo con la Fabio Pressi, Ceo di A2A E-Mobility e Presidente Motus-E, che presenterà i progetti della società per favorire la transizione alla mobilità elettrica e il suo libro “Mobilità digitale”, Parteciperanno al dibattito Simona Maschi, Fondatrice CIID, Fabio Orecchini, Osservatorio Auto e Mobilità Luiss, Giusella Finocchiaro, Professoressa di diritto di Internet dell’Università di Bologna e Bianca Maria Vaglieco, Direttore di Ricerca CNR. Il panel consentirà anche una riflessione sullo stato dell’arte dell’automotive europeo e anche un aggiornamento sull’iter del ddl bipartisan n. 658 Senato che propone l’istituzione della Capitale italiana della mobilità sostenibile.
“Sono passati 80 anni dalla fine della seconda guerra mondiale. L’esito dell’evento bellico ha forgiato la cultura e la società occidentali, consolidando in Europa e in tanti altri Paesi del mondo i principi delle democrazie liberali, il consumismo e le lotte per i diritti e le libertà civili. Quella spinta propulsiva è ora sempre più flebile. La democrazia è sotto attacco da parte di autarchie, dittature, democrature, democrazie illiberali. Il consumismo, alla base della crescita economica post-bellica, è ormai un logoro idolo che la generazione Z vuole scacciare dalla contemporaneità per sostituirlo con un progresso realmente sostenibile. I diritti e le libertà civili sono sotto attacco da parte di populisti e movimenti politici di estrema destra, che una volta al potere tentano di riportare indietro le lancette della Storia. Il futuro del mondo è altrove dall’Occidente e dai suoi valori?
L’Occidente saprà immaginare una nuova visione del futuro globale capace di rinnovare un indispensabile soft power per condurre nella contemporaneità della Storia miliardi di persone che oggi vivono sotto regimi violenti, autoritari, repressivi? E saprà dotarsi di un modello economico più aderente alle urgenti necessità imposte dal cambiamento climatico per salvare il pianeta? Troverà il modo di coniugare progresso, sviluppo e sostenibilità? Sarà, infine, in grado di tutelare i diritti conquistati, dopo decenni di dure lotte, dai lavoratori, dalle minoranze e dalla comunità LGBTQIA+, e impedire che le innovazioni tecnologiche, fra tutte l’AI, allarghino invece di colmarlo il divario delle disuguaglianze fra protetti e fragili? Ecco, di tutto questo rifletteremo nel 2025 con le tre tappe del Festival del Sarà”.
“Sono davvero felice della decisione di A2A di rinnovare la collaborazione con il Festival del Sarà. Tutta l’organizzazione del Festival è onorata di consolidare un rapporto con un player nazionale impegnato a contribuire alla transizione ecologica del Paese e allo sviluppo della mobilità sostenibile con iniziative concrete come quella rappresentata dalle innovative colonnine per la ricarica elettrica denominate City Plug e la recente sperimentazione lanciata a Brescia della prima auto a guida autonoma in sharing, che per la prima volta in Italia viene testata su strade aperte al traffico. L’obiettivo che ci accomuna già dalla scorsa edizione è di creare un dibattito competente sul futuro delle città e della sostenibilità. Sono certo che l’evento in programma il 10 aprile a Roma contribuirà al dibattito mediatico sul tema della mobilità sostenibile con maggiore forza grazie al contributo e alla presenza di tante voci autorevoli e agli stimoli che arrivano dal libro “Mobilità digitale” di Fabio Pressi. Ringrazio tutte le realtà che hanno inteso patrocinare l’evento e i partner Aeroporto G. Marconi di Bologna e Key Partner; Youtrend per la realizzazione dell’indagine mercato e il nostro nuovo media partner WMF – We Make Future”.
Diretta streaming dell’evento sul sito festivaldelsara.com
14.45 – Registrazione e Welcome Coffee
15.00 – Saluti di indirizzo
Paolo Boccardelli – Magnifico Rettore Luiss
15.15 – Indagine – Gli italiani e l’Occidente. Appartenenza e valori
Presenta
Lorenzo Pregliasco – Founding Partner YouTrend
15.45 – Verso la fine della supremazia occidentale?
Introduce
Andrea Colamedici – Filosofo e fondatore casa editrice Tlon
Dialogo tra
Carmine Masiello – Capo di Stato Maggiore Esercito italiano
Giovanni Orsina – Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche Luiss
Modera Antonello Barone – Ideatore Festival del Sarà – Dialoghi sul futuro
16.45 – Capitali d’Occidente
Antonello Barone – Ideatore Festival del Sarà – Dialoghi sul futuro
intervista
Gaetano Manfredi – Sindaco di Napoli, Presidente Anci
17.45 – Automotive Europa. Non solo 2035
Intervengono
Fabio Pressi – CEO A2A E-Mobility e Presidente Motus-E
Simona Maschi – Fondatrice CIID
Fabio Orecchini – Osservatorio Auto e Mobilità LUISS
Giusella Finocchiaro – Professoressa di diritto di Internet Università di Bologna
Bianca Maria Vaglieco – Direttore di Ricerca CNR
Modera Antonello Barone – Ideatore Festival del Sarà – Dialoghi sul futuro
*invitato in attesa di conferma
L'Opinionista © since 2008 - Molise News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Pubblicità - Contatti - Privacy Policy - Cookie Policy