Una tradizione che si rinnova ogni anno grazie alla passione e dedizione di Giovanni Teberino per il Presepe. Rinnovati materiali, forme e dimensioni ricostruiranno e reinventeranno la tradizione del quadretto sacro più semplice e nel contempo più amato del mondo.
Dopo lo stop forzato causa covid-19 torna quest’anno la XIIIª edizione della Mostra dei Presepi, negli anni la mostra ha registrato un grande successo di pubblico con presenze provenienti da tutta Italia, a conferma che il lavoro, la passione, l’amore per la sacralità del Natale suscita un interesse sempre più vivo.
Molti i riconoscimenti ricevuti, dalla Medaglia di bronzo nel 2011 e 2012 da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nel 2014 e 2015 il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, nel 2017 l’Ercole Sannita dell’Assessorato alla Cultura della Regione Molise, nel 2018, il Marchio dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018 assegnato dal MIBACT (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo). Quest’anno dal 5 dicembre 2021 al 9 gennaio 2022 il Presepe raffigurante Papa Giovanni Paolo II e Madre Tresa di Calcutta sarà esposto alla Mostra dei 100 Presepi in Vaticano a Roma in Piazza S. Pietro sotto il colonnato del Bernini, altri Presepi sono presenti anche in varie mostre del Molise.
Il Presepe 2021, che è visibile nella locandina ha per titolo : E Maria si riposa…
In un antico “quartàre”, un contenitore circolare di legno che si usava come unità di misura e anticamente nella vita contadina anche per portare i prodotti dell’orto a casa o al mercato, è stata posta la Natività, dove Maria per la prima volta si riposa e un tenero S. Giuseppe appoggiato il suo bastone al muro, tiene tra le braccia il Piccolo Gesù Bambino coccolandolo in silenzio e sussurrandogli: «Ssshhh, non piangere, mamma dorme» . Sullo sfondo in lontananza c’è la città di Campobasso dove sulla collina sono visibili il Castello Monforte, simbolo della città e la chiesa del santuario della Madonna del Monte, amata e venerata da tutti i campobassani.
Le altre 30 opere accompagnate da un piacevole sottofondo musicale, sono posizionate nella sala degli Ingegni “Cosmo Teberino” e nell’elegante sala espositiva “Rino Savastano”, tutte correlate da una significativa descrizione. Anche il titolo della mostra non è a caso,”La RiNASCITA” , dopo un periodo triste e buio, finalmente la Nascita e la Luce. Ad accoglierli non poteva che essere il tempio della campobassanietà, il Museo dei Misteri che custodisce gli Ingegni del Di Zinno, fermi da due anni, per una combinazione di fede e arte sacra che fa unico il Natale. Un originale posto di tradizione per la città e per Giovanni che da anni unitamente a tutta la sua famiglia e agli amici dell’Associazione, dedica anima e corpo per i Misteri, simbolo per eccellenza del patrimonio di Campobasso e di tutta la regione Molise.
La Mostra è visitabile nei seguenti orari: feriali dalle 16.00 alle 19.00 festivi dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00.
In ottemperanza alle disposizioni governative vigenti, per garantire la prevenzione e la sicurezza rispetto all’attuale emergenza sanitaria covid-19, è obbligatorio che i visitatori esibiscano il Green pass all’entrata, obbligo di indossare la mascherina, l’accesso contingentato, l’igienizzazione delle mani e il percorso museale a senso unico.
Per maggiori informazioni e prenotazioni per gruppi obbligatoria, contattare i numeri: 3285556549 – 3275954028 o tramite email – info@misterietradizioni.com
La mostra ha avuto il patrocinio da: Associazione Italiana Amici del Presepio, Associazione Misteri e Tradizioni, Arcidiocesi di Campobasso-Bojano, Comune di Campobasso, Provincia di Campobasso.
Un Grazie a: AGRPoint, Caffè CAMARDO, ALBANESE Perforazioni, MOLIGEL.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Molise News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Pubblicità - Contatti - Privacy Policy - Cookie Policy